Una stretta di mano e l’invito a partecipare alla prossima Festa di Sant’Efisio. Si è concluso così, questa mattina, l’incontro, tra il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e l’Ambasciatore del Belgio Pierre-Emmanuel De Bauw.
Obiettivo dell’incontro in Municipio quello di far conoscere all’ambasciatore belga la realtà cagliaritana, i progetti e le sfide per poi condividerle per una crescita comune. Il tutto nato all’interno della visita di cortesia tra istituzioni.
Il primo cittadino del capoluogo sardo ha ricevuto nel suo ufficio al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma la delegazione belga, della quale hanno fatto parte anche il Console Onorario del Belgio a Cagliari, Giovanni Dore e Sophie Massagé, Capo missione economica e commerciale delle Fiandre, Bruxelles-Capitale e La Vallonia.
Un appuntamento che è andato oltre uno scambio di saluti e di propositi di futura collaborazione ma che è stato importante per gettare le basi per sviluppare un rapporto che possa abbracciare diversi campi. Da quello economico a quello turistico, passando per la valorizzazione dell’ambiente e lo sviluppo in chiave Smart City, tutti temi particolarmente cari sia al Sindaco Truzzu che all’Ambasciatore De Bauw in carica a Roma da sei mesi.
“Avervi qui all’inizio dell’incarico è per noi un bel segnale. Cagliari – ha commentato il sindaco Truzzu – ha una buona qualità della vita, un costo medio più basso rispetto alla media nazionale, aria pulita e il mare, una città dove si vive bene. E proprio il mare è una delle mie scommesse personali come Sindaco perché vorrei creare uno spazio pubblico che vi si affacci. Siamo circondati dal mare ma non abbiamo una piazza che permetta di viverlo meglio”.
La vocazione turistica del capoluogo sardo ha particolarmente incuriosito la delegazione ospite che ha incalzato il primo cittadino con parecchie domande, in modo da capire quali potranno essere i futuri legami per stabilire delle collaborazioni a livello istituzionale.
“Parliamo – ha proseguito Paolo Truzzu – di una città che è viva nell’innovazione tecnologica, che sta cambiando mentalità dal punto di vista turistico e che si arricchisce di nuove strutture recettive. Stiamo riqualificando il Mercato di San Benedetto, promosso progetti importanti come quello sull’Housing Sociale e l’evoluzione della Smart City. Ma non ci fermiamo”.
Circa duecento le persone di nazionalità belga che vivono in città e che sono rimaste affascinate dal capoluogo sardo, come confermato dall’Ambasciatore. “Abbiamo una comunità sarda importante in Belgio ma anche la nostra qui da voi è ben radicata. E siamo aperti a collaborazioni e scambi per migliorare insieme. Smart City, turismo, cultura, scambi economici, energie rinnovabili, Urban Planning e sviluppo delle città sono temi cari anche a noi. Su queste basi possiamo lavorare per consolidare i nostri rapporti”.
“Negli ultimi anni – ha aggiunto Giovanni Dore – c’è stato un fenomeno interessante: alcuni cittadini belgi hanno iniziato a ipotizzare di impostare a Cagliari una vita più tranquilla, approfittando non solo delle peculiarità della città ma anche delle condizioni climatiche favorevoli”.
L’incontro, andato avanti per quasi un’ora, si è concluso con una stretta di mano tra Paolo Truzzu e Pierre-Emmanuel De Bauw e con l’invito del Sindaco di Cagliari all’Ambasciatore del Belgio a partecipare alla prossima Festa di Sant’Efisio.
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