Chioschi chiusi come nel periodo del lockdown sul litorale del Poetto. Oggi i diciassette esercizi del litorale cagliaritano e quartese sono rimasti chiusi perché i titolari sono a Roma per protestare in piazza Santi Apostoli contro quella che definiscono una legge-vergogna che, recependo la ormai celebre direttiva europea Bolkenstein, a partire dal 2024 assegnerà tramite gara tutte le concessioni balneari.
I titolari degli stabilimenti – che contavano su una concessione con scadenza nel 2033 – chiedono che la normativa preveda un indennizzo pari al valore dell’impresa per chi, dopo aver gestito per anni uno stabilimento, si ritroverà nel 2024 a perdere la gara. In mancanza di tali tutele, evidenziano, lo Stato sta compiendo un vero e proprio esproprio”
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