Sono dodici i dipendenti pubblici che dovranno restituire allo Stato 5,6 milioni di euro. Il danno all’erario è stato accertato dalla Guardia di finanza di Cagliari, che ha segnalato gli stessi alla Corte dei Conti.
Come spiegano le Fiamme gialle, si tratta “di pubblici funzionari, impiegati a diversi livelli e in diverse mansioni in plurimi settori della pubblica amministrazione”. Sotto la lente della Finanza diversi settori: da quello sanitario a quello delle amministrazioni comunali per finire a quello legato alle concessioni di gioco.
Tra le condotte illecite riportate dalla Finanza: casi di assenteismo dissimulato con timbrature effettuate da colleghi; incuria e conseguente logorio di beni di interesse pubblico; ritardi nel pagamento di prestazioni sanitarie; rinnovi di concessioni ingiustificati per servizi di igiene urbana; versamenti omessi di giocate del Lotto.
I dodici dipendenti statali ora dovranno risarcire il danno provocato allo Stato e nei loro confronti scatteranno sequestri di immobili, terreni, auto, moto, conti correnti, libretti di risparmio e titoli.
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