La Sardegna entro il 2025 avrà la sua prima smart road. L’investimento per il quale sono state individuare risorse pari a 30,5 milioni di euro riguarda la Sassari-Olbia, che diventerà una strada ad alta tecnologia, connessa in rete per lo scambio di informazioni tra automobilisti e tra questi e l’infrastruttura stradale. La richiesta della Regione è stata approvata dal Cas, Comitato di attuazione e Sorveglianza, organismo di cui fanno parte, tra gli altri, i Ministeri dei trasporti, dell’Ambiente, dei Beni Culturali e l’Agenzia per la coesione territoriale. Nel corso della riunione è stato dato incarico ad Anas di progettare e realizzare la strada intelligente, implementando il progetto relativo alla realizzazione del sistema di comunicazione con pannelli a messaggio variabile (già compreso all’interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo, Cis) per arrivare a un progetto tecnologico di più ampio respiro che faccia della Statale 729 la prima smart road della Sardegna.

“Siamo orgogliosi di portare a compimento un progetto nato nel corso di questa Legislatura. Oggi facciamo un importante passo avanti sulla sicurezza e sull’efficienza di una delle principali arterie sarde”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas. “Dotare la Sardegna di infrastrutture stradali all’altezza delle sfide future è il più importante strumento che possiamo utilizzare nella lotta all’isolamento dei territori – ha proseguito – L’utilizzo delle nuove tecnologie si tradurrà in maggiori servizi per gli automobilisti sardi, agevolerà gli spostamenti e li renderà più sicuri grazie alla comunicazione e la connessione con i veicoli, a tutto vantaggio di chi percorrerà quella strada”.

La Sassari Olbia sarà dotata di un sistema basato sullo scambio di informazioni tra veicolo e infrastruttura attraverso una serie di sensori che raccolgono in tempo reale i dati di traffico, strada e ambiente circostante e li trasmettono attraverso la fibra ottica a un apposito sistema di gestione che elabora le informazioni raccolte sia per il monitoraggio del traffico e sia per la comunicazione all’utenza.

La smart road, oltre ad aumentare sensibilmente il livello di conoscenza del traffico e delle condizioni dell’infrastruttura viaria consentirà anche un evidente miglioramento della sicurezza stradale perché fornirà agli utenti aggiornamenti sulla percorribilità delle strade.

“Oggi possiamo immaginare un futuro diverso sulle strade della Sardegna, la cui mobilità sarà più sicura e più efficiente grazie alla connessione tra i veicoli”, ha detto l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, che ha definito quello sulla futura Sassari Olbia come un “intervento di pubblica utilità”, così come riconosciuto dal Ministero dei Trasporti. “La Sassari-Olbia sarà la prima strada dell’Isola attrezzata con tecnologie che consentiranno lo scambio di informazioni infrastruttura-utenti e il dialogo fra gli utenti stessi – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – Uno straordinario risultato frutto della perseveranza, dell’impegno e della volontà di arrivare a soluzioni sempre più avanzate per il bene della Sardegna e dei sardi”.

Il Comitato di attuazione e sorveglianza ha anche dato il via libera allo stanziamento di ulteriori 4,5 milioni di euro per completare la bitumazione delle strade complanari, così come fortemente richiesto dai Comuni.

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