“L’aiuto al popolo ucraino in fuga dalla guerra è un dovere umanitario inderogabile, al quale la nostra Amministrazione non intende sottrarsi”. Lo scrive il sindaco di Quartu Sant’Elena Graziano Milia, annunciando che anche il Comune ha deciso di offrire la propria disponibilità all’accoglienza di cittadini di nazionalità ucraina provenienti dalle zone di conflitto comunicando la propria disponibilità alla Prefettura di Cagliari ed al Ministero degli Interni, Dipartimento per le Libertà Civili e per l’Immigrazione che in queste ore stanno predisponendo le misure per l’accoglienza sul territorio nazionale.
“L’Amministrazione rimane pronta in attesa di eventuali procedure attuative e resta a disposizione delle autorità di coordinamento nazionale per garantire la massima collaborazione – aggiunge Milia -. A tutti quelli che in questi giorni si sono chiesti come fare a dare una mano, in prima persona o attraverso eventuali iniziative organizzate a livello locale, segnalo inoltre che il nostro Comune insieme a molti altri della rete Anci ha aderito alla campagna straordinaria di raccolta fondi promossa da Croce Rossa Italiana, Unicef e Unhcr mediante il numero 45525. Il ricavato sarà destinato a garantire protezione, rifugi, coperte, cure mediche, acqua e generi di prima necessità alle persone in fuga sul confine ucraino. Grazie per quanto potrete fare”.
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