La Sardegna è la regione italiana in cui le famiglie spenderanno di più per la corrente elettrica. Ad attestarlo è l’ultima indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it che analizza a livello regionale l’evoluzione dei consumi di luce e gas e dei costi per le famiglie in Maggior Tutela e nel Mercato Libero. Per le utenze domestiche ancora in regime di Maggior Tutela (ancora la maggior parte) l’indagine rivela che, a febbraio 2022, la spesa annuale maggiore per la fornitura di energia elettrica viene registrata in Sardegna dove si tocca un picco di 596 euro.
Come è noto le bollette luce e gas sono in crescita in tutta Italia a causa: l’aumento del costo dell’energia sul mercato all’ingrosso si riflette sui consumatori finali. La causa principale di questa situazione è la forte crescita delle quotazioni delle materie prime sul mercato all’ingrosso e l’intervento del Governo non sta riuscendo ad attenuare i rincari.
Oltre la Sardegna, una spesa media particolarmente elevata per l’energia si registra anche in Sicilia (564 euro a famiglia), e in Calabria (562 euro). Le regioni che fanno registrare la spesa media minore per l’energia elettrica sono la Valle d’Aosta, con 508 euro in media, e l’Abruzzo, con 510 euro. Anche nelle Marche ed in Toscana la spesa per l’elettricità risulta essere contenuta con un valore medio di 528 euro. Dati simili vengono registrati in Liguria dove la spesa media registrata per le bollette della luce risulta essere pari a 532 euro.
Per quanto riguarda il gas, invece, la classifica della spesa nel mercato tutelato è guidata dalle regioni del Nord Italia. Il picco di spesa viene registrato in Veneto, con una media di 792 euro, ed in Piemonte, con 784 euro. La spesa minima viene, invece, registrata in Liguria (509 euro).
Complessivamente, considerando la spesa media annuale per luce e gas, è il Veneto la regione che fa segnare la spesa maggiore con un dato complessivo di 1.340 euro.
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