Ieri a Senorbì i carabinieri della stazione locale, a conclusione di un’attività d’indagine scaturita dalla querela presentata il 23 febbraio 2021 da una 37enne del luogo, hanno denunciato per truffa aggravata, un 46enne e un 29enne entrambi napoletani, già denunciati più volte per situazioni analoghe in varie località del territorio nazionale.
I due avevano inviato da un telefono cellulare, risultato essere in uso al secondo dei due, un messaggio con il quale le segnalavano un’anomalia riscontrata sul proprio conto corrente in essere con Poste Italiane Spa. Subito dopo la donna era stata contattata da ignoti attraverso un numero fisso e indotta mediante persuasive esortazioni a fornire i dati di accesso al proprio conto corrente al fine di poter risolvere la presunta anomalia.
Successivamente a tale concessione, la vittima ha riscontrato un addebito non autorizzato sul proprio conto corrente dell’importo di 810 euro a favore di una carta Postepay che è risultata essere intestata al primo dei due soggetti denunciati.
Dagli accertamenti esperiti dai carabinieri sono stati raccolti inconfutabili elementi di colpevolezza a carico degli indagati e, dall’analisi dei movimenti contabili sulla carta destinataria dell’accredito, sono state accertate diverse illecite movimentazioni di somme di denaro quasi certamente riconducibili ad altre persone cadute nella trappola descritta su tutto il territorio nazionale.
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