Si sono dati appuntamento all’ingresso di Monte Claro, a Cagliari, a distanza di alcuni giorni dalla morte del bambino di quindici mesi investito e ucciso sulle strisce pedonali in via Cadello, per manifestare “nella memoria e nel ricordo di tutte le vittime innocenti della strada”. Oggi domenica 6 febbraio a partire dalle 9,30, davanti all’ingresso del Parco di Monte Claro scenario della tragedia, diverse associazioni hanno manifestato in bicicletta per chiedere maggiore sicurezza nelle strade cittadine per gli utenti deboli della strada.

Perché a Cagliari esiste un problema sicurezza nelle strade. In città infatti il numero degli investimenti pedonali è tra i più alti d’Italia. Nelle consuete stime di fine anno, la sezione Infortunistica stradale della Polizia locale di Cagliari ha indicato le strade più a rischio di Cagliari. Non compare via Cadello, ma la prima per investimento di pedoni è la vicinissima via Is Mirrionis. Seguono via Roma e viale Poetto. In tutta l’isola gli infortuni stradali sono aumentati a dismisura rispetto all’anno precedente, quando si erano registrati 17 incidenti mortali con 19 vittime e 319 incidenti con lesioni con 448 persone ferite. Nel corso del 2021 sono stati rilevati 15 incidenti mortali con 16 vittime, e 367 incidenti con lesioni con 489 persone ferite.

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