Il 22 dicembre scorso è stato firmato il certificato di ultimazione dei lavori del Campus universitario di viale La Playa. Il nuovo gioiellino, di cui il sindaco Paolo Truzzu va fiero, verrà collaudato entro il mese di gennaio 2022. D’altra parte, però, l’associazione studentesca universitaria Reset Unica fa notare il divario con le tre case dello studente di Cagliari.
“In questi giorni – scrivono in un comunicato i rappresentanti di Reset Unica – abbiamo appreso dai giornali l’entusiasmo del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu riguardo al prosieguo dei lavori del campus di Viale la Playa, con articoli adornati di belle foto di repertorio e paroloni al limite della propaganda”.
“Quello che ci chiediamo è però come mai il sindaco non trovi lo stesso entusiasmo nel visitare le altre tre Case dello studente che versano, come abbiamo spesso denunciato, in situazioni precarie, tra balconi fatiscenti a rischio crollo, soffitti allagati, un sistema idrico che ha spesso causato numerosi disagi tra gli inquilini, oppure le mense che sono tutt’altro che un posto sicuro e organizzato, tra vari allagamenti, code infinite, tetti che crollano e pasti non sufficienti a soddisfare le esigenze degli studenti”, commenta l’associazione studentesca.
“Vogliamo lanciare un appello al sindaco Truzzu: lo invitiamo ad un incontro con noi rappresentanti per confrontarci e parlare di queste problematiche. Vogliamo accompagnarlo a vedere i disagi delle Case e dimostrare che nello sfondo dei luccichii di Viale la Playa ci sono le ombre di anni di inadempienze dell’ERSU. Se vuole dimostrare di tenerci alle studentesse e gli studenti, accetti il nostro invito. Noi ci siamo, lei?”, conclude Reset Unica.
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