Sono stati pubblicati lo scorso 15 dicembre gli atti del Seminario Nazionale della Sogei che apre la seconda fase della consultazione che porterà alla predisposizione della CNAI, la Carta Nazionale Aree Idonee per la realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Il seminario – che si è svolto dal 7 settembre al 24 novembre – ha visto un’ampia adesione con oltre 160 partecipanti e gli interventi dei rappresentanti qualificati di Istituzioni, Enti locali, associazioni, comitati, organizzazioni datoriali e sindacali dei territori e di singoli cittadini.
La consultazione, prevista dal D.lgs. 31/2010, segue di quasi un anno la pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (Cnapi) pubblicata lo scorso gennaio dal Governo: sui 67 siti individuati teoricamente dalla Sogei per l’ubicazione dei depositi delle scorie nucleari che l’Italia deve ancora smaltire 14 erano in Sardegna, nelle province di Oristano e del Sud Sardegna. Subito dopo la pubblicazione dalla Sardegna era arrivato un coro bipartisan di opposizione a qualsiasi ipotesi di ubicazione del deposito nell’isola. Anche perché il 97% dei sardi ha già detto un forte e chiaro no allo stoccaggio con il referendum sul nucleare del 2011.
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