“Abbiamo reso più celeri le procedure burocratiche per garantire alle comunità colpite dai roghi un rapido ristoro dei danni, che possa consentire ai cittadini e alle attività produttive di guardare al futuro con maggiore ottimismo, nonostante migliaia di ettari di boschi e di macchia mediterranea inceneriti dalle fiamme. Oltre a dare un sostegno concreto alle amministrazioni locali per effettuare interventi strutturali e risanare i beni pubblici”. Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas, che ricopre anche il ruolo di Commissario delegato per l’emergenza incendi, dopo l’approvazione, da parte della Giunta regionale, di cinque delibere che hanno stanziato complessivamente oltre 18 milioni 800mila euro per i danni provocati dagli incendi a partire dal 2019.

“Un impegno assunto responsabilmente dalla Regione – ha aggiunto il governatore sardo -, che ha tempestivamente richiesto ed ottenuto dal Consiglio dei Ministri la dichiarazione di stato di emergenza di rilievo nazionale per l’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che questa estate hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti. In queste occasioni è importante far sentire la vicinanza delle Istituzioni alle popolazioni coinvolte”.

“Gli incendi provocano costantemente ingenti danni al patrimonio pubblico e privato, compreso il settore agricolo, oltre ad incalcolabili conseguenze per il patrimonio ambientale dell’Isola – ha ricordato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis, con delega in materia di protezione civile –. I ristori sono indirizzati al patrimonio privato (abitazioni principali, beni mobili e attività economiche e produttive) e pubblico, con l’obiettivo di ripristinare condizioni normali di vita dei cittadini e la ripresa delle aziende. Vogliamo ricreare adeguate condizioni economiche e sociali per salvaguardare il sistema produttivo di quei territori e contrastare anche l’allontanamento dalle campagne e lo spopolamento delle zone interne. Infine, stiamo consolidando un modello organizzativo-gestionale che possa consentire di dare risposte celeri e adeguate”.

I Comuni beneficiari degli stanziamenti sono: Abbasanta 11.500 euro; Ales 362.172; Bauladu 1.700; Bitti 201.857; Bonarcado 589.006; Bonorva 593.707; Bortigali 65.600; Cabras 618.435; Cuglieri 3.325.683; Decimoputzu 830.382; Dualchi 438.850; Flussio 335.216; Fordongianus 800; Las Plassas 12.000; Macomer 346.959; Magomadas 288.171; Mandas 1.001.800; Oniferi 215.000; Orroli 21.250; Orune 120.000; Posada 29.930; Sagama 267.548; San Basilio 141.800; Santu Lussurgiu 2.663.568; Sarule 518.185; Scano di Montiferro 1.301.012, Segariu 75.000; Sennariolo 831.582; Serramanna 227.626; Sindia 489.194; Suni 280.180; Tinnura 62.533; Tresnuraghes 1.056.124; Usellus 541.516; Villasor 227.628; Villaurbana 648.380; Villa Verde 129.474. Inoltre, 4.163.900 euro sono stati assegnati all’agenzia Forestas per la realizzazione di un programma di interventi urgenti per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate, delle condizioni di sicurezza, nonché per interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico.

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