Dal 6 dicembre, lunedì prossimo, scatterà l’obbligo di vaccino o tampone negativo anche sui mezzi pubblici urbani. Finora il controllo era stato approvato per treni, aerei e navi a lunga percorrenza. Per i controlli, conferma il Viminale in una nota indirizzata anche ai prefetti, sarà decisivo il “contributo degli enti gestori” del trasporto pubblico locale “in particolare attraverso il proprio personale addetto alla verifiche, in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio”.

Nel documento, poi, si “ribadisce l’esigenza che la polizia e i carabinieri indirizzino le rispettive attività, con il necessario ausilio degli operatori della polizia municipale, prioritariamente nel settore del trasporto pubblico locale”. Per quanto riguarda gli esercizi pubblici e la ristorazione, “di sicuro rilievo è da considerare l’attività di controllo della polizia municipale”. Tutto questo, non dovrà compromettere le “esigenze di fluidità del servizio, soprattutto allo scopo di scongiurare, specie nel trasporto possibili assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico”.

In particolare, si invitano le forze dell’ordine a controllare l’effettivo utilizzo del Green pass nei weekend, nelle zone della movida e in quelle di “maggiore concentrazione di esercizi commerciali”.

Prima di lunedì, in ogni caso, ci sarà un nuovo incontro tra i prefetti e il Ministero dell’Interno. Fino a quel momento, si potrà continuare a utilizzare il Green pass “base” (con il tampone) in alberghi, mezzi pubblici e spogliatoi, mentre sarà necessario il Super Green pass (con vaccino o guarigione dal Covid) in locali, bar e ristoranti. Le mascherine resteranno obbligatorie al chiuso e, in diverse città – tra cui anche Cagliari – è previsto l’obbligo anche all’aperto.

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