Conosciuta come La Cupola, la villa futuristica immersa nella macchia mediterranea come a voler vegliare sul Golfo dell’Asinara, fu anche il rifugio del regista Michelangelo Antonioni e della bellissima attrice Monica Vitti. Qui trascorsero le vacanze negli ultimi anni della loro tormentata storia d’amore.
La costruzione, realizzata proprio per i due amanti nel 1968 da Dante Bini, nasce grazie a una tecnica particolare inventata dall’architetto, che prende il suo nome: la “binishell”. Venne data un’unica colata di cemento, dopodiché l’aria al suo interno creò la forma sferica, alla quale vennero aggiunti l’oblò, le prese d’aria e gli altri servizi.
I due si innamorarono del nord della Sardegna durante le riprese del film “Deserto Rosso”, e fu così che decisero di far costruire il loro nido d’amore.
Oggi La Cupola, in un terreno di proprietà privata, versa in uno stato di abbandono, tant’è che il FAI vorrebbe recuperarla. Si tratta di un pezzo della storia cinematografica del nostro Paese: nella villa passavano tanti personaggi noti al grande schermo, tra i quali Tonino Guerra, Andrej Tarkovskij, Macha Méril e tanti altri artisti.
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