In Italia i contagi sono in risalita e si teme, in periodo di festività, a un ritorno alle restrizioni già viste lo scorso anno. Per questo motivo il Governo Draghi sta lavorando a una proroga dello stato di emergenza e dell’obbligo del Green pass per i primi otto mesi del 2022.

L’obiettivo è convincere gli scettici e, come auspicato dal generale Francesco Figliuolo, raggiungere il 90% di dosi somministrate per raggiungere l’immunità. “È una strategia utile che serve a mantenere il più possibile sicure le nostre attività lavorative e sociali”, ha affermato il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Franco Locatelli.

Si tratterebbe, nel concreto, di mantenere alcuni protocolli di sicurezza come il distanziamento e l’utilizzo di mascherine, così come il prosieguo dello smart working e altre agevolazioni collegate all’emergenza sanitaria.

“I cittadini che non si sono vaccinati – sottolinea il sottosegretario alla Salute Andrea Costa – devono sapere che se stanno godendo di tutta una serie di libertà è grazie ai 45 milioni di italiani che lo hanno fatto. È chiaro che se continueranno a non vaccinarsi, questo inciderà non poco sul ritorno alla normalità e sullo stato di emergenza”.

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