Il giornalista della Rai Paolo Mastino ha vinto il Premio Piero Mannironi per il Giornalismo d’inchiesta per il suo lavoro svolto riguardo la tragedia Moby Prince, di cui si occupa ormai da anni. È autore, infatti, del documentario Rai “Buonasera, Moby Prince” e dello Speciale Moby Prince curato dalla testata giornalistica regionale della Rai in occasione del 30º anniversario della strage.

“Un premio prestigioso che finalmente è tornato a far parlare di sé. Grazie alla passione e all’impegno di tante persone, come Simone Campus”, scrive Mastino sul suo profilo Facebook. “Lo ricevo con grande orgoglio e con l’umiltà di chi ha ancora tutto da imparare. Anche perché questo premio – prosegue il giornalista – è intitolato a un grande maestro del giornalismo d’inchiesta come Piero Mannironi. E lo condivido con i tanti colleghi che in questi anni si sono occupati della tragedia del Moby Prince”.

“Voglio però fare una dedica: desidero dedicare il Premio Castelsardo per il Giornalismo d’inchiesta a Luchino Chessa e a tutti i familiari delle vittime che da trent’anni impegnano tutte le proprie energie per cercare di raggiungere un solo obiettivo: ottenere verità e giustizia per i propri cari”, ha concluso il giornalista.

Paolo Mastino lavora nella sede di Cagliari dal 2008 col ruolo di capo servizio. Si è occupato di cronaca, attualità e sport per le principali testate della Rai. È autore, insieme ad altri giornalisti, del progetto 18Undici, iniziativa di beneficenza realizzata con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione del 2013.

È stato tesoriere dell’ordine dei giornalisti della Sardegna. Svolge attività sindacale attraverso l’Usigrai, Il sindacato dei giornalisti della Rai. Attualmente ricopre la carica di presidente regionale dell’Ussi, L’unione stampa sportiva italiana.

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