Oltre al danno la beffa. Se la politica e forse ormai anche i sindacati hanno accantonato la scandalosa vicenda del trasferimento dell’assessorato regionale del Lavoro dall’Ex Enalc Hotel alle torrette di Santa Gilla, lo stesso non vale per i dipendenti che ogni giorno ci lavorano. Il palazzo di via San Simone, dove nel 2013 i lavoratori sono stati costretti a spostarsi dal grande palazzo con vista Piazza Giovanni, può infatti contare su un unico ingresso, un solo vano scale per tutti i lavoratori dell’assessorato e soprattutto su un ascensore che alle prime piogge viene regolarmente inibito a dipendenti e utenti perché si allaga con il grave rischio elettrico che ne deriva.
Al contrario il grande palazzo di via XXVIII Febbraio, che ormai versa in stato di totale abbandono, era servito addirittura da tre ingressi, tre vani scala e sei ascensori, per non parlare dei bagni (tanti, ampi e con finestre). Giusto per puntualizzarlo: era stato abbandonato dalla Regione perché l’impianto elettrico non era a norma.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it