Per anni è stato teatro di roghi tossici, degrado e abbandono di rifiuti. Da questa mattina gli operai del Comune di Cagliari sono al lavoro per lo sgombero della baraccopoli con annessa discarica in via San Paolo, tra la Laguna di Santa Gilla e la linea ferroviaria.
A presidiare le operazioni che andranno avanti per tutta la giornata, gli agenti della Polizia Locale coordinati dal comandante Guido Calzia. Presente sul posto anche il sindaco Paolo Truzzu.
Al momento delle operazioni di demolizione di una ventina di baracche non era presente alcun occupante.
“A tutte le persone che vi dimoravano è stata offerta la possibilità di ottenere sostegno economico dal Comune per trovare nuova sistemazione, tutoraggio e accompagnamento formativo e lavorativo – hanno spiegato le assistenti sociali che hanno presenziato allo sgombero –. Non tutti però hanno accolto quest’opportunità. Ma le persone che oggi lasciano la via San Paolo, se lo vorranno, potranno beneficiare del programma di accoglienza che l’Amministrazione comunale gestisce in co-progettazione col terzo settore”.
Nel corso dell’intervento sono stati rinvenuti e messi in salvo una decina di cani, affidati alle cure del canile.
Il Comune di Cagliari provvederà alla chiusura e messa in sicurezza dell’area. Inoltre, per scongiurare nuove occupazioni è stato attivato un nuovo sistema di videosorveglianza collegato alla centrale della Polizia Municipale. Intanto le procedure per il bando dei lavori di bonifica sono già state avviate.
Insomma, come il recente trasferimento del mercatino di viale Trento nel parcheggio Cuore dello Stadio di Sant’Elia, un altro passo verso il ripristino della legalità, della sicurezza pubblica-sanitaria e del decoro cittadino.
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