La squadra di Mazzarri si presenta rinunciataria alla sfida contro il Napoli. Dentro un centrocampista, fuori una punta. Il risultato è nei numeri: un solo tiro in porta, 30 per cento di possesso palla, 2-0 e tutti a casa

Osimeh dopo appena undici minuti, Insigne di rigore al 57’. Il Napoli ha gioco facile contro un Cagliari rinunciatario, allunga in classifica e affossa i rossoblù. Mazzarri in principio la interpreta così: partita da mettere sulla difensiva, fuori un attaccante, dentro solo Joao Pedro e un centrocampo più folto. Il fortino dura solo undici minuti. Poi poco. Una sola occasione da rete, che forse avrebbe cambiato l’esito della gara. Ma così non basta. Il Cagliari resta penultimo, la classifica piange, il tifoso pure.

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