La notizia è relativa agli Usa, ma sta rimbalzando sui profili social di chi conosce bene la sanità sarda. E abbiamo imparato che la pandemia accorcia molto le distanze geografiche. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno scoperto che in Usa tra fine giugno e metà agosto, con l’arrivo della variante Delta, i tassi di ospedalizzazione dei bambini negli Stati dove si è vaccinato meno sono stati quasi 4 volte di più di quanto misurato negli Stati in cui i cittadini sono stati vaccinati maggiormente. E gli adolescenti non vaccinati (12-17 anni) hanno dovuto ricorrere al ricovero 10 volte di più rispetto ai coetanei completamente vaccinati.
L’analisi mostra che negli USA il tasso di ospedalizzazione settimanale associato a Covid per 100.000 tra bambini e adolescenti durante la settimana terminata il 14 agosto è stato quasi 5 volte superiore al tasso registrato durante la settimana terminata il 26 giugno 2021.
Inoltre, limitatamente ai bambini tra 0 e 4 anni, il tasso di ospedalizzazione durante la settimana terminata il 14 agosto 2021 è stato quasi 10 volte superiore rispetto a quella terminata il 26 giugno 2021.
Insomma: meno gli adulti sono vaccinati, più i bambini possono finire in ospedale.
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