Vita dura per i novax che lavorano nella sanità sarda. 373 lavoratori di ATS che non hanno effettuato la vaccinazione nonostante il sollecito dei Dipartimenti di Prevenzione e l’invito a provvedere all’obbligo vaccinale (senza presentare una valida giustificazione alla mancata immunizzazione) stanno per ricevere in questi giorni il provvedimento di sospensione dal lavoro fino al prossimo 31 dicembre. Senza stipendio.
Il dato aggiornato – comunica l’ATS – arriva dai Dipartimenti di Prevenzione Nord, Centro, Sud, incaricati dalla Direzione aziendale di verificare la presenza di personale “no vax” nelle strutture di ATS Sardegna ed è relativo a tutte le 8 Aree socio sanitarie, senza alcuna distinzione di categoria professionale (medici, infermieri, OSS, assistenti sanitari, amministrativi, ecc.).
Di questi, 206 lavorano nelle strutture della ASSL di Cagliari, 28 nella ASSL di Carbonia- Iglesias, 27 nella ASSL di Sanluri, 30 nella ASSL di Oristano, 20 nella ASSL di Lanusei, 45 nella ASSL di Nuoro e 17 nelle Aree socio sanitarie di Sassari e Olbia.
A loro è destinato il provvedimento di sospensione dal lavoro, senza trattamento economico, sino al 31 dicembre 2021 come previsto dalla normativa vigente.
A questi si aggiungono 70 medici di continuità assistenziale, specialisti ambulatoriali e medici del 118 e 40 medici di medicina generale in tutta la Sardegna.
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