In seguito alla decisione unanime del Consiglio comunale di Cagliari di approvare il Piano Particolareggiato del Centro storico, il vicesindaco Giorgio Angius si dice particolarmente soddisfatto e commenta così sui suoi social un fatto che si può definire storico:

“Quasi vent’anni fa era venuto a trovarmi a Cagliari il mio amico libanese Imad Nahle. Durante una passeggiata notturna per Castello rimase stupito per il gran numero di edifici crollati.

Ovviamente mi chiese il perché ed io risposi candidamente che erano palazzi che erano stati bombardati. Imad cadde dal pero: lui, di Beirut, sapeva bene cosa fossero i bombardamenti e mi chiese chi mai poteva aver bombardato Cagliari.

-Sai Imad, nel 1943 gli Alleati…
-Ma non li avete ancora ricostruiti?

Quella scena mi è sempre rimasta in mente ed oggi posso dirgli: Imad, ce l’abbiamo fatta! Dopo quasi 80 anni la nostra città può finalmente ricucire le ferite della Seconda Guerra Mondiale.

Oggi ho avuto l’onore di presentare la delibera di approvazione del Piano Particolareggiato del Centro Storico, lo strumento urbanistico che consentirà, tra le tante cose, di ricostruire tantissimi edifici e ruderi nel pieno rispetto delle caratteristiche storiche e architettoniche della nostra città.

Per me che vivo e lavoro in Castello è un orgoglio doppio: abbiamo fatto un passo fondamentale per valorizzare il Centro Storico, che significa riportare servizi, attività commerciali, artigianali e soprattutto famiglie di residenti”.

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