Non sono bastati gli ombrelli per ripararsi dalla grande afa pomeridiana. Parecchie persone si sono sentite male oggi mentre attendevano per fare un tampone all’Ats di via Romagna. Accalcati in una lunga fila che si è formata da stamattina, diversi pazienti, spossati dal caldo, hanno lamentato malori e mancamenti. Sono dovuti uscire gli infermieri della struttura a soccorrerli. Per cercare di riportare la calma sono stati chiamati i Carabinieri.

“File di 3 ore sotto il sole nella cittadella della salute (!) per fare il tampone molecolare  – commenta la sociologa Lilli Pruna, ricercatrice all’Università di Cagliari su Facebook -. Giovani e anziani, famiglie con bambini, persone che non si sentono bene: tutti in fila sotto il sole con le temperature di oggi, nelle ore più calde, senza riparo e senza ristoro (organizzare un punto di assistenza e distribuzione di acqua sarebbe stato civile ed estremamente semplice). Come possiamo chiamarla? Incuria, incompetenza, vergognosa inefficienza, fallimento organizzativo? Una penosa decadenza del servizio sanitario della Sardegna, un insulto alle persone stanche e provate, ma anche al personale sanitario che deve lavorare in condizioni di estrema fatica: l’assessore all’(in)sanità dovrebbe andarsene di corsa!”.

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