Gli incendi divampati negli ultimi due giorni in Sardegna potevano essere fermati. Come? Con il sistema di telerilevamento e videosorveglianza dei boschi inventato dall’azienda Teletron Euroricerche, dismesso da moltissimi anni dalla Regione Sardegna.
Il Tribunale di Cagliari oggi sostiene che il primo collaudo fatto sull’impianto era valido e la dismissione del sistema da parte della Regione è da ritenersi colpevole.
Il sistema, infatti, permette di rilevare fin da subito un incendio e di intervenire nell’immediato prima che le fiamme divampino. Una soluzione che, in questo caso, avrebbe evitato 1.500 persone sfollate e 20.000 ettari di terreno bruciati.
La Sardegna, inoltre, è tra le regioni italiane più colpite dagli incendi: dal 2018 al mese di luglio si contano 727 incendi per una media di 103 incendi al mese, di cui il 70% dei casi è doloso. Non è un caso, infatti, che proprio a partire dal 2005 gli incendi avevano riniziato ad aumentare.
Lo stesso sistema è stato utilizzato anche in altre regioni italiane da sempre soggette a vasti incendi, come Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata e Calabria.
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