L’assessorato regionale alla Sanità ha dato il via libera all’autorizzazione e all’accreditamento istituzionale del Centro Ulivi, all’interno del complesso dell’ex Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe. La struttura residenziale psichiatrica per adulti a carattere estensivo avrà una capacità operativa complessiva di 19 posti letto, suddivisa in due moduli da 8 posti letto e uno da 3 posti letto.
“Con l’accreditamento del Centro Ulivi si porta a compimento un progetto e un’iniziativa che come consiglieri del territorio avevamo proposto e fortemente sostenuto. È una vera e propria inversione di tendenza verso il recente passato che con la precedente giunta regionale aveva portato allo svuotamento della struttura, con pesanti ripercussioni per tutto il territorio.” Lo afferma in un comunicato il consigliere regionale Gianfilippo Sechi, del gruppo UDC Cambiamo.
“La residenza psichiatrica per adulti a media intensità di cure – prosegue il consigliere regionale – consentirà di mantenere nel territorio un servizio fino ad oggi ospitato nella struttura di Rizzeddu a Sassari e di venire così incontro alle esigenze dei pazienti e dei loro familiari. Ricordiamo che quando questa ipotesi venne proposta e discussa, in un incontro con l’assessore Nieddu, l’unica alternativa era il trasferimento dei pazienti in una struttura dell’Ogliastra. La proposta del Centro Ulivi di Ploaghe fu ritenuta da subito la più adeguata non solo per la sua posizione ma anche per le caratteristiche della struttura. L’offerta sanitaria e socio-sanitaria nel complesso di Ploaghe si arricchisce ulteriormente e questo permette anche di rispondere al meglio ai bisogni di salute e di assistenza in tutto il territorio, in particolare per le persone in condizioni di disabilità e di fragilità”.
“L’attivazione del Centro Ulivi – spiega Sechi – si affianca ai servizi già presenti come il poliambulatorio specialistico, il punto prelievi e soprattutto le strutture riabilitative: il presidio di riabilitazione globale, che eroga assistenza riabilitativa estensiva in regime di degenza, il centro diurno socio-sanitario ed il centro ambulatoriale di riabilitazione, che eroga assistenza ambulatoriale e domiciliare in tutto il territorio della ASSL di Sassari. L’assistenza riabilitativa, che resta l’attività peculiare del SGB, sarà ulteriormente potenziata valorizzando le competenze presenti e l’esperienza maturata nel tempo. A tutto questo si dovrà aggiungere a breve anche l’attivazione dei sei posti letto dell’hospice”.
“Voglio ringraziare non solo l’assessorato alla sanità ma anche l’ATS e l’ASSL di Sassari che in pochi mesi sono riusciti a completare gli interventi necessari all’attivazione del Centro. La soddisfazione è grande perché, tra le altre cose, sono anche convinto che questo sia solo l’inizio di un percorso che porterà l’ex San Giovanni Battista ad essere un polo di riferimento per la riabilitazione territoriale”, conclude il consigliere dell’Udc Cambiamo.
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