Sabato 26 giugno alle 18.30 il giornalista Alessandro Sallusti e il magistrato Luca Palamara saranno i graditissimi ospiti della manifestazione “SanluriLegge”.
Unica tappa sarda a Sanluri presenteranno: Il sistema – Potere, Politica, Affari: Storia segreta della Magistratura italiana edito da Rozzoli. Il best seller è anche questa settimana il libro più venduto in Italia.
Prima della presentazione al pubblico faranno una breve tappa, poco prima delle 18, a visitare il Castello Medievale Eleonora d’Arborea. Lì incontreranno giornalisti e inviati che intendono rivolgere loro domande o una breve intervista.
<Felicissimi di ospitare l’unica tappa sarda di questo best seller – spiega il sindaco di Sanluri Alberto Urpi – SanluriLegge ha, tra le altre cose, l’obiettivo di far arrivare anche da noi nel cuore del Campidano autori nazionali che altrimenti si vedrebbero solamente nei salotti televisivi>.
Nel best seller il magistrato Luca Palamara, intervistato da Sallusti, racconta cosa sia il “Sistema” che ha particolarmente influenzato la politica italiana. “Tutti quelli – colleghi magistrati, importanti leader politici e uomini delle istituzioni molti dei quali tuttora al loro posto – che hanno partecipato con me a tessere questa tela erano pienamente consapevoli di ciò che stava accadendo.” Il “Sistema” è il potere della magistratura, indistruttibile: chi ci ha provato è stato abbattuto a colpi di sentenze, o magari attraverso un abile cecchino che, alla vigilia di una nomina, fa uscire notizie o intercettazioni sulla vita privata o i legami pericolosi di un magistrato.
Graditissimo ospite di SanluriLegge venerdì 25 giugno alle 18,30 (al Parco) sarà Francesco Abate, ormai un appuntamento fisso per i lettori di Sanluri. Il caporedattore dell’Unione Sarda presenta I delitti della salina (ed. Einaudi)
Domenica 27 giugno alle 18,30 al parco il pubblico di Sanluri Legge incontrerà L’emergente Lorenzo Scano che propone Via libera (ed. Rizzoli).
In una Cagliari che l’autore conosce bene, Scano riesce a descrivere implacabilmente nel suo noir la generazione di Instagram, smarrita e confusa.