“Il Pnrr è un treno che non passa due volte”. Lo dice il sindaco di Quartu Sant’Elena, Graziano Milia, durante l’Assemblea Generale di Anci Sardegna a Cagliari, riprendendo alcune proposte sull’utilizzo delle risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in Sardegna già formulate insieme ad altri Sindaci delle Città Sarde e sottoscritta alcune settimane fa dalla stessa presidenza di Anci Sardegna.
Graziano Milia sostiene che i sindaci debbano farsi trovare “pronti nelle scelte che riguardano il nostro futuro e che richiedono la capacità di mettere da parte le visioni parziali a favore di una grande e lungimirante visione collettiva. Una sintesi di questo tipo, capace di guidare la Rinascita della nostra isola, non può scaturire che dal coinvolgimento dell’intero sistema delle Autonomie Locali. Se non c’è il coinvolgimento dei territori e delle autonomie, non c’è nemmeno il coinvolgimento dei cittadini”.
Il sindaco di Quartu ha anche ribadito che “per portare i nostri territori fuori dalla crisi verso un futuro di prospettive e di opportunità occorre fare subito due cose: da un lato una scelta chiara ed inequivocabile verso le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile ad emissioni zero e la tecnologia a idrogeno. Dall’altro, puntare su un piano di infrastrutturazione della rete ferroviaria regionale in grado di interconnettere capillarmente territori, economie, risorse. Solo così riusciremo a farcela”, conclude il primo cittadino, “uniti nel nome di un grande obiettivo comune”.
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