“Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per capire come mai, a Quartu Sant’Elena, alcune domande per il cosiddetto bonus famiglia sono state respinte soltanto perché come struttura è stata indicata il ‘Nido Famiglia’”. Così Salvatore Deidda, Deputato di FdI.

“Tali centri, infatti, hanno già ottenuto un riconoscimento a livello nazionale, con l’inserimento nei servizi educativi per l’infanzia del ‘Sistema integrato di educazione e di istruzione’. Chiedo dunque al Ministro competente ed al Governo di intervenire immediatamente al fine di scongiurare tale discriminazione e, tramite apposita circolare, garantire lo stesso trattamento, senza distinzione tra le diverse tipologie di strutture incluse nei servizi educativi, sull’intero territorio nazionale”.