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Nel suo comitato direttivo la Cgil ha deciso “che è necessario proseguire la mobilitazione unitaria con Cisl e Uil per ottenere il tavolo di trattativa che abbiamo chiesto a Draghi per cambiare la decisione presa sullo sblocco dei licenziamenti, avviare la riforma degli ammortizzatori sociali e discutere di nuove politiche industriali legate al Pnrr”.

A dirlo Maurizio Landini, leader della Cgil, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. E alla domanda se la mobilitazione arriverà allo sciopero generale, Landini risponde: “Lo valuteremo con Cisl e Uil. Nulla può essere escluso. Lunedì e martedì incontreremo i gruppi parlamentari.

Dipenderà dalle risposte che arriveranno dal governo e dalle forze politiche”. “Con Cisl e Uil abbiamo chiesto al presidente Draghi” spiega Landini “la proroga del blocco per tutti, almeno fino alla fine di ottobre, tanto più che in questa fase le aziende possono usare gratis la cassa integrazione. Siccome si stanno dando tanti finanziamenti alle imprese, questi dovrebbero essere condizionati almeno al mantenimento del lavoro. Altrimenti c’è chi dice che si rischiano centinaia di migliaia di licenziamenti”.