Nella giornata di lunedì, gli Investigatori della 4^ Sezione della Squadra Mobile “Reati contro il Patrimonio” ha arrestato un 51enne cagliaritano, disoccupato e con precedenti di polizia, colto in flagranza del reato di estorsione ai danni di un pensionato di 70 anni.

La vicenda

Lo scorso 18 maggio il pensionato, dopo mesi di angherie e soprusi, ha avuto il coraggio di denunciare il suo aguzzino, con il quale aveva iniziato a convivere. Da gennaio 2021, il 51enne lo faceva oggetto di quotidiane minacce (anche con una fiocina), ingiurie, percosse, pestaggi al fine di appropriarsi ogni mese del suo reddito di cittadinanza (630 euro) e della “piccola” pensione da falegname. L’aggressore inoltre ha costretto l’anziano a stipulare tre finanziamenti con una Società Finanziaria per un totale di 19mila euro, soldi usati in parte per l’acquisto di un’auto.

La vittima è stata così seguita dagli Agenti nel percorso dall’abitazione sino alla banca. Il pensionato, prelevati i soldi, ha poi raggiunto l’aguzzino in una strada poco distante. Nell’atto della consegna del denaro, gli Agenti sono intervenuti bloccando ed arrestando in flagranza l’uomo. Durante le successive perquisizioni sono stati sequestrati la carta del reddito di cittadinanza della vittima, la documentazione bancaria e quella relativa ai finanziamenti estorti, la fiocina utilizzata per minacciare l’anziano, il veicolo Citroen Berlingo acquistato con i soldi della vittima intestato all’estorsore. Recuperati quasi 5mila euro custoditi in una cassetta di sicurezza che l’aguzzino aveva occultato nell’appartamento di una sorella, ignara della provenienza illecita dei soldi.

Il P.M. di turno ha disposto l’accompagnamento dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Uta.