In zona bianca non ci sarà un liberi tutti, ma verranno applicati dei protocolli che bisognerà rispettare. È questo quanto deciso in un accordo tra Governo e Regioni nella serata di mercoledì.
Al contempo, queste ultime hanno chiesto la ripresa di tutte le attività economiche fin da subito, mentre rimane in dubbio se riaprire o no le discoteche. Nele Regioni che entreranno in fascia bianca non ci sarà più coprifuoco ma resterà valido l’obbligo di mascherina e distanziamento.
In fascia bianca si potranno anticipare, al momento del passaggio, le riaperture delle attività economiche e sociali per le quali la normativa vigente dispone già la ripresa delle attività in un momento successivo. Il riferimento per lo svolgimento delle attività – dettaglia la nota – è quello delle ‘Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali’, adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e degli altri protocolli.
Le prime Regioni a entrare nella fascia di rischio più bassa saranno Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia, successivamente toccherà a Veneto, Abruzzo e Liguria.
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