“Il presidente della Regione vorrebbe trasformare l’ufficio stampa, oggi composto da giornalisti iscritti all’Ordine, in una centrale di propaganda“. Così il consigliere regionale dei Progressisti, nonché ex sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che esprime preoccupazione in merito alla volontà della Giunta di trasformare l’Ufficio stampa regionale composto di giornalisti iscritti all’Ordine a uno con “social media management, digital PR, video making and editing, illustrazione, grafica digitale o figure equipollenti”.
“Nessuno nega che siano figure professionali e utili, ma il problema è che non possono far parte di un ufficio stampa che per legge dev’essere composto da giornalisti“, spiega Zedda. Il tutto avverrebbe “grazie a un emendamento alla legge sul poltronificio” con la quale “il presidente può indicare 12 persone e un capo ufficio per un importo complessivo di quasi 1,4 milioni di euro”.
“Già oggi il sito della Regione sembra il profilo privato del presidente – prosegue il consigliere – ogni notizia è sempre accompagnata da una sua foto. Sta per essere inaugurata, per legge in Sardegna, la stagione del culto della personalità del presidente. Suggerirei anche il posizionamento di statue raffiguranti la sua figura lungo la 131 e gigantografie con la sua immagine nelle città e nei paesi, il giorno del suo compleanno dichiarato festa nazionale e poi l’insegnamento nelle scuole sarde della sua vita, delle sue gesta e il racconto di alcuni suoi miracoli.
Non c’è bisogno di aggiungere i funerali di Stato e solenni perché l’hanno già fatto con delibera“.
Il post di Massimo Zedda: