Da quando le prenotazioni al C.U.P sono diventate online, si sono registrati troppi disagi per i più anziani che non hanno dimestichezza col web. Lo denuncia il presidente dell’associazione ‘Banca Banca sos alimentare e culturale onlus‘, Francesco Giganti, rivolgendosi all’assessore alla Sanità della Sardegna, Mario Nieddu, e al Presidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale, Domenico Gallus.
Nel documento, Giganti spiega che all’interno dei C.U.P. “c’è malumore perché si è passati in maniera repentina da un sistema di prenotazione in presenza ad un sistema di prenotazione on line in blocco. Questo ha creato non pochi disagi per chi è avanti con l’età e ha poca dimestichezza con il web”.
Una problematica risolvibile, secondo il presidente dell’associazione, grazie alla possibilità di “permettere dai 70 anni in su la prenotazione in presenza e invece per tutti gli altri via web, cosi da lasciare il servizio per le persone anziane in presenza, spesso persone sole, senza nessuno che le possa aiutare con lo strumento moderno del computer”.
“Capiamo che gli assembramenti vanno giustamente evitati agli sportelli – sottolinea – ma gli anziani non hanno la capacità di accesso allo strumento telematico cosi come le menti più fresche e giovani“. Le proposte, quindi, sarebbero o di “riservare solo a loro la possibilità in presenza di prenotazione agli sportelli o in alternativa istituire un tutoraggio con guida assistita al telefono per le prenotazioni e le richieste di cui sopra, al fine di scongiurare conseguenze ulteriori che ne potrebbero derivare”.