I militari della Guardia Costiera di Carloforte (Su) stamani hanno effettuato una vasta operazione in mare mirata al contrasto della pesca illegale del riccio di mare nelle acque dell’Isola di San Pietro. Alle prime luci dell’alba, nelle acque antistanti la spiaggia “La Caletta”, il battello veloce GC B26 ha intercettato due barche a bordo delle quali vi erano delle persone intente alla pesca subacquea del riccio di mare.
Tale condotta nelle acque dell’Isola di San Pietro, quale Sito di Interesse Comunitario (Area SIC), è vietata in questo periodo dell’anno sia per i pescatori professionali che per quelli sportivi e ricreativi. I ricci, ancora vivi, sono stati quindi sequestrati e rigettati in mare dai militari della Guardia Costiera. Le attività di controllo hanno portato, oltre al sequestro del pescato, 3mila ricci circa, a tre sanzioni per un ammontare di 4.500 euro.
Le operazioni rientrano nell’ambito delle attività poste in essere dalla Guardia Costiera di Carloforte al fine di garantire il rispetto delle normative a tutela dell’ambiente e della risorsa ittica. Mirati controlli in contrasto al fenomeno della pesca illegale dei ricci di mare proseguiranno nei prossimi giorni in considerazione delle festività pasquali.