Si è svolto a Cagliari, davanti al Tribunale, un nuovo sit-in delle madri dei 45 ragazzi incriminati per aver manifestato contro le basi militari presenti in Sardegna. “Il dissenso non si deve processare” è il motto della protesta.
“I giovani hanno tutto il diritto di contestare la presenza dei militari nel nostro territorio” lamenta una delle madri. “Anche ora è in corso un’esercitazione a Teulada dei militari statunitensi, che bombarda e devasta il territorio di grande pregio del sud Sardegna”.
“Si vorrebbe mettere un bavaglio alle contestazioni” denuncia. “Le persone non possono essere intimidite in nessun modo. Rivendichiamo il dissenso e chiediamo una Sardegna libera dalle basi militari”.
“Saremo qui tutti i giovedì” conclude. “Il 15 aprile è prevista l’udienza relativa al processo”.