YouTube chiude Byoblu, Cabras (Alternativa C’è): “Governo garantisca libertà d’opinione”

"Sono alla Camera per richiedere un dibattito in Aula con il governo, affinché agisca per garantire la libertà di opinione e di manifestazione del pensiero negli spazi virtuali" dichiara Pino Cabras

“Sono intervenuto sull’ordine dei lavori alla Camera per richiedere un dibattito in Aula con il governo, da sollecitare affinché agisca con urgenza per garantire la libertà di opinione e di manifestazione del pensiero negli spazi virtuali e affinché si attivi a livello internazionale per giungere a una Convezione internazionale per la tutela e la promozione delle libertà di pensiero e di informazione nelle piattaforme dei social network”. Lo scrive Pino Cabras, esponente e deputato alla Camera nel gruppo Misto – L’Alternativa C’è, in riferimento alla vicenda della chiusura, da parte di Google-Youtube, della WebTV Byoblu.

“Ho raccolto molte sollecitazioni sull’argomento, prevalentemente incoraggianti” prosegue il deputato. “Devo dire però che c’è una parte di persone, con cui pure dialogo da anni, che se ne sta sulla posizione ‘Byoblu mi ripugna quindi fanno bene a chiuderla‘. Credo che sia una posizione sbagliata dal punto di vista della democrazia e anche molto miope, come testimonia la risposta subitanea di un pubblico che ha reagito allo strapotere di Google/YouTube dando un sostegno economico alla testata. Analoghi segnali vedo su altre iniziative di un’informazione non allineata come Casa Del Sole e Vox TV”.

Insomma, continua Cabras, “si tratta di WebTV che quando mi hanno intervistato mi facevano collezionare centinaia di commenti di utenti a me ostili. Vi assicuro che non è masochismo, ma solo rispetto del supremo valore della libertà di parola, quello che mi muove a difendere anche questo angolo della democrazia. Credo – termina – che siano maturi i tempi per una forte rivendicazione popolare a difesa della sostanza dell’articolo 21 della Costituzione”.