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Il via libera alla Riforma degli Enti locali che porta a sei le Province e a due le Città Metropolitane arriverà stasera. Manca solo il voto finale e l’Aula è convocata alle 16 perché stamattina gran parte dei consiglieri della Lega, e lo stesso presidente dell’Assemblea Michele Pais, sono impegnati ad Olbia per la visita del ministro del Turismo Garavaglia. Nell’ultima seduta, comunque, sono stati sciolti tutti i nodi che avevano paralizzato i lavori dell’Aula per tre settimane.

Ad iniziare da quello sul futuro della Città metropolitana di Cagliari che passerà da 17 a 71 Comuni. Il presidente Solinas era per il commissariamento, FdI perché la gestione della transizione restasse nelle mani del sindaco metropolitano Paolo Truzzu. Alla fine ha avuto la meglio una via di mezzo: il primo cittadino di Cagliari resterà alla guida dell’ente ma sui 54 nuovi Comuni entranti avrà competenza un commissario straordinario nominato dalla Giunta che resterà in carica fino al 31 dicembre 2021.

Via libera anche ad altri due emendamenti che avevano fatto discutere: quello che sottrae ai Comuni e assegna alla Regione la competenza sul rilascio di tutte le concessioni demaniali marittime. In questo modo si risolvono alla radice alcuni problemi come quello recente sulla mancata proroga, da parte di alcuni Comuni, Olbia in testa, delle concessioni balneari al 2033 stabilita con una legge nazionale. Infine, ok alla proposta di modifica che conferma lo slittamento delle elezioni amministrative anche in Sardegna nella fascia tra il 15 settembre e il 15 ottobre.