Due diversi piani di ristrutturazione di Tirrenia e Moby, per tutelare i posti di lavoro e confermare gli investimenti previsti, potrebbero essere depositati al tribunale civile di Milano, alla scadenza prevista per oggi sulla procedura avviata la scorsa estate. L’indiscrezione arriva dopo una giornata di attesa sul salvataggio della compagnia di navigazione del gruppo Onorato. L’ad Massimo Mura, nei giorni scorsi, in una lettera ai sindacati aveva paventato rischi per il servizio e sul fronte occupazionale nell’eventualità di un mancato accordo con i commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria, “con il benestare del Mise”. Una richiesta al Ministero che il gruppo concorrente Grimaldi ha bollato oggi come “inaccettabile”, sollcitando la vendita all’asta delle navi. (ANSA).