“Condivido l’auspicio del Ministro della Salute, Roberto Speranza, di voler vaccinare tutti gli italiani contro il Covid-19 entro l’estate”. La deputata Mara Lapia, neo capogruppo della componente Centro democratica così commenta l’intervento del ministro della salute. Oggi, nella sua dichiarazione di voto in questa nuova veste, la parlamentare ribadisce le criticità della campagna di vaccinazione sul territorio nazionale.
“Quanto asserito dal Ministro – sottolinea – non è solo un auspicio ma sarebbe la migliore evoluzione delle cose. Vorrebbe dire cominciare ad assaporare la convinzione che di qui a qualche mese potremmo ritornare a vedere se non la luce in fondo al tunnel, quantomeno un leggero bagliore di ripresa. Ma a tutto ciò, purtroppo, non vi è riscontro nella realtà. I dati attuali dei vaccini somministrati in buona parte delle regioni non danno conforto né alle parole del Ministro Speranza, e neppure alle aspettative di una intera popolazione”. Lapia cita i numeri dell’ultimo report del Governo che fotografa impietosamente le situazioni più critiche che segnano differenze sul territorio nazionale che va a due velocità.
“Vi sono regioni – osserva la parlamentare – in cui la vaccinazione stenta a decollare: Umbria, Calabria si collocano in fondo alla classifica, con la Sardegna ultima, registrando dei trend assolutamente negativi. Su circa 165 mila vaccini giunti sul territorio sardo, per esempio, sono state somministrate appena il 58% delle dosi”. Questa non è l’unica nota dolente. “In Liguria, Sardegna e Calabria, è stato vaccinato appena lo 0,6 di tutto il personale scolastico. In Toscana, invece, siamo su numeri pari a circa il 69%. Occorre fare presto, fare in fretta – è la sua conclusione -, perché non possiamo più perdere tempo. Non sacrificate sull’altare dei ritardi ingiustificati, tutti gli sforzi fatti fino a questo momento da una popolazione oramai stremata”.