Sospesa l’espulsione dal M5S della consigliera regionale Carla Cuccu: la decisione è arrivata dal Tribunale di Cagliari, che ha ravvisato l’illegittimità del provvedimento e ne ha disposto con decreto emesso nel pomeriggio di oggi, la sospensione dell’efficacia, accogliendo l’istanza cautelare presentata dai suoi avvocati. Lo annunciano i legali di Carla Cuccu, Patrizio Rovelli e Lorenzo Borrè.
Cuccu era stata espulsa venti giorni fa dal capo politico Vito Crimi con un provvedimento del Comitato di Garanzia che, rigettando il reclamo proposto dalla consigliera contro il provvedimento di sospensione, aveva aggravato la sanzione deliberando la sua espulsione.
La decisione, spiega l’avvocato Borrè, era stata presa dagli organismi del M5s, ” richiamando genericamente condotte contrarie al movimento, senza però specificare in cosa queste consistessero e senza contestarle previamente all’incolpata, violando così, tra l’altro, i più elementari principi del diritto di difesa”. Lo stesso tribunale aveva nei giorni scorsi nominato un curatore speciale del M5s perchè “rimasto privo di rappresentanza legale” in quanto il 17 febbraio scorso gli iscritti alla piattaforma Rousseau avevano votato per la modifica dello statuto del M5s, introducendo un Comitato direttivo di cinque membri al posto del Capo politico, con tutte le funzioni di rappresentanza legale.