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Due ore al freddo in attesa di poter entrare a lavorare nel centro cottura di Porto Torres della società Cocktail Service, col rischio di lasciare a digiuno i pazienti ricoverati negli ospedali di Sassari. È accaduto ai dipendenti della Service Porte, la ditta che gestisce il servizio mensa dell’Ats per i nosocomi sassaresi,

“Quando siamo arrivati era l’alba e abbiamo trovato il cancello d’ingresso della struttura chiuso con un lucchetto. Abbiamo dovuto chiamare i vigili del fuoco per poter entrare e iniziare il nostro turno di lavoro. Ma nel frattempo siamo rimasti fuori al freddo per due ore. Quando siamo entrati a lavorare erano le 7:30 e abbiamo dovuto fare tutto di corsa per poter far consegnare i pasti in tempo ai pazienti ospedalieri”, raccontano i dipendenti per voce della rappresentanza sindacale di UiltuCs.

I dipendenti lamentano anche che la società neghi loro il permesso di poter posteggiare le auto nel parcheggio interno della struttura, senza motivo. Sono costretti quindi a lasciare le vetture lontano dal cancello e farsi la strada a piedi, in una zona situata in aperta campagna, frequentata anche da cinghiali e completamente al buio, con tutti i rischi che ne conseguono. “I lavoratori sono già stremati perché non vengono pagati da dicembre e non hanno nemmeno ricevuto la tredicesima e la quattordicesima del 2020 – dichiara la dirigente Uiltucs, Silvia Dessì -. In più ora si ritrovano chiusi fuori e costretti a rimanere al freddo ad aspettare che qualcuno apra il cancello per poter lavorare. Sollecitiamo per l’ennesima volta l’intervento immediato dell’Ats. Non si può più andare avanti così”.