Guardia di Finanza

Farmaci scaduti buttati dentro decine di cassonetti abbandonati in un’area comunale nella zona di Porto Corallo a Villaputzu, questo è quanto è stato documentato dagli uomini della Guardia di Finanza di Muravera e del Corpo Forestale della Sardegna.

Secondo la Procura di Cagliari, l’area era stata adibita a discarica abusiva e ora sarà compito delle forze dell’ordine accertare la provenienza dei medicinali e di altro materiale sanitario contenuti nei cassonetti.

Non è la prima volta che nelle ultime settimane si parli di aree sotto sequestro da parte della Procura di Cagliari per discariche abusive e smaltimento illegale di rifiuti, infatti nei mesi scorsi anche l’area interna alla Marina di Porto Corallo era stata messa sotto sequestro a seguito dello smaltimento di un natante militare.

Sulla vicenda avevamo provato a sentire  telefonicamente Franco Ammedola, direttore del Marina Turismar di Arbatax  e gestore di Porto Corallo senza alcuna fortuna, mentre il Sindaco di Villaputzu, Sandro Porcu, irrintracciabile per diversi giorni, testimoniato attraverso un video nel quale si prova a telefonare, senza successo a tutti i numeri del Comune, ci aveva contattato dopo la pubblicazione dell’articolo senza però rispondere ad alcuna della domande da noi rivolte.

Domande d’interesse generale per tutta la cittadinanza, come ad esempio l’ipotesi di costituirsi parte civile nel caso di un eventuale processo, oppure l’ipotesi di sospensione o revocare la concessione del porto nel caso in cui si riscontrassero responsabilità penali.

Proprio il Sindaco, in un post pubblicato sui social, nelle ore successive, aveva affermato testualmente: “essendoci indagini in corso non rilascio dichiarazioni, questa è la questione di fondo”.

Inoltre sempre in territorio comunale, nella pineta della spiaggia di Portu Tramatzu era stato pubblicato un reportage fotografico su cumuli di macerie abbandonate e altro materiale plastico.