“Riteniamo che la decisione da parte della Sovrintendenza di trasferire i Giganti dal Museo di Cabras al laboratorio di Cagliari per il restauro non sia condivisibile, anche in considerazione del fatto i beni in questione costituiscono un corpo unico con il sito di appartenenza e fattore irrinunciabile per lo sviluppo economico di tutta l’area”. La denuncia arriva dai deputati pentastellati Lucia Scanu, Mario Perantoni, Luciano Cadeddu, Pino Cabras e Paola Deiana, che hanno presentato un’interrogazione parlamentare al Mibact.
I grillini hanno ricordato che “il restauro in loco delle statue dei Giganti può certamente rappresentare un’ulteriore attrattiva turistica di rilancio per il polo museale di Cabras e del sito di Mont’e Prama. Abbiamo chiesto al Ministro quali iniziative intenda adottare al fine di garantire che le programmate attività di restauro vengano realizzate sul territorio, evitando l’ulteriore smembramento dell’inestimabile patrimonio archeologico di Mont’e Prama, assicurando in ogni caso preventivamente il ricollocamento delle statue presso il museo di Cabras qualora il trasferimento sia assolutamente inevitabile”.
Ieri la querelle tra Comune di Cabras e Sovrintendenza aveva raggiunto l’apice con la clamorosa decisione del sindaco Andrea Abis di chiudere il museo di Cabras, sbarrando così la porta alla sovrintendente Maura Picciau giunta da Cagliari per un sopralluogo. In Consiglio regionale inoltre è stata presentata un’interrogazione del gruppo Pd affinché “il presidente Solinas e l’assessore Biancareddu si attivino con urgenza per evitare lo scippo ai danni del territorio del Sinis delle due statue dei Giganti di Mont’e Prama”.