terapia intensiva

La Sardegna, con le sette vittime registrate nelle ultime 24 ore, supera i mille morti per Coronavirus dall’inizio della pandemia (1.001 il totale). Salgono a 38.874 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza: nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 143 nuovi contagi. In totale sono stati eseguiti 590.068 tamponi, per un incremento complessivo di 4.350 test rispetto al dato precedente, con un rapporto casi positivi-tamponi eseguiti che segna un tasso di positività del 3,2%.

Sono 416, invece, i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-14 rispetto al dato di ieri), mentre sono 29 (-5) i pazienti in terapia intensiva. I guariti sono complessivamente 22.800 (+488). Intanto parte dalla Sardegna l’appello degli anziani che chiedono la vaccinazione a domicilio e l’attivazione della rete medici di famiglia e farmacie per il piano di immunizzazione anti Covid-19 per gli over 80. La proposta arriva dall’Anap Confartigianato.

“E’ urgente e necessario avviare al più presto la vaccinazione degli anziani ultraottantenni. Questa dovrà avvenire anche attraverso l’invio dei medici casa per casa per una massiva campagna vaccinale – dice Paola Montis, presidente dell’Associazione dei pensionati artigiani di Confartigianato Sardegna – Nel contempo, sarà anche necessario dare loro l’opportunità di prenotare la somministrazione attraverso la rete medici di famiglia-farmacie, non tralasciando le iniziative pubbliche”.

“Leggiamo, in queste ore, che gli ultraottantenni potrebbero accedere al vaccino prenotando on line la prestazione – continua – e ciò ci preoccupa non poco perché la maggior parte degli anziani di questa fascia di età è poco avvezza all’utilizzo degli strumenti informatici e sono tanti quelli con importanti patologie che hanno necessità del supporto umano”.