Utenti più diffidenti forse per la consapevolezza dei pericoli e le fregature I Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari registrano, a livello del territorio provinciale di competenza, un evidente calo riguardo alle “truffe e frodi informatiche”, il nuovo reato dell’era digitale, nel confronto tra il 3° e 4° trimestre 2020 (-12,84% – da 872 a 760). Un leggero incremento si evince invece nel confronto tra il 4° trimestre 2019 e lo stesso periodo del 2020 (+1,47% – da 749 a 760). Nel 4° trimestre 2020 l’attività di contrasto dell’Arma ha permesso di individuare gli autori di 76 su 760 di tali episodi, pari al 10% del totale, con 76 persone denunciate e nessuna arrestata.
Nel 3° trimestre 2020 i risultati erano stati ancora migliori, erano stati infatti individuati gli autori di 119 delitti, su 872 consumati, con una percentuale pari al 13,64% del totale, con 119 persone denunciate a p.l. e nessuna arrestata. Nel 4° trimestre 2019 il dato era stato inferiore, furono 69 i casi scoperti (su 749 episodi) pari al 9,21% del totale, con 68 persone denunciate a piede libero e 1 persona arrestata.