L’Aula ha iniziato l’esame dell’articolo 3 del Piano casa che riguarda, in particolare, gli incrementi volumetrici negli alberghi oltre i 300 metri dal mare e nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie.
L’articolo contiene anche una norma espressamente anti-Covid-19 che prevede l’ampliamento di zone comuni e hall delle strutture ricettive, fino al 50%, proprio per garantire il distanziamento interpersonale. In generale l’aggiunta di volumi è permessa fino al 50% dell’esistente così divisi: il 25% riservato all’adeguamento delle camere agli standard internazionali; il 15% per l’incremento del numero complessivo delle stanze; il 10% riservato al miglioramento della categoria dell’albergo.
Prima di iniziare l’esame del 3, il Consiglio regionale ha dato il via libera a due emendamenti residui dell’articolo precedente: uno della Lega, primo firmatario il capogruppo Dario Giagoni, sull’ampliamento di verande coperte fino a un terzo della superficie coperta realizzabile; uno del Pd che riguarda i cortili e parcheggi in complessi edilizi: bonus del 10% a titolo di efficientamento idrogeologico ma solo eliminando la pavimentazione nei cortili che impedisce il drenaggio dell’acqua.