E’ stata respinta la mozione di sfiducia contro il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, presentata dall’opposizione, per la gestione dell’emergenza Covid, incentrata in particolare sull’ordinanza di apertura delle discoteche datata 11 agosto: hanno votato contro in 34, a favore 19, mentre si è astenuto lo stesso governatore. Sei gli assenti.
“All’inizio ho detto che mi sarei dedicato al bene di quest’isola e continuerò a farlo”, ha detto Solinas al termine del suo intervento in Aula. Il presidente ha dedicato una parte dell’intervento al caso delle ordinanze e dei pareri del Comitato tecnico scientifico. “Si è fatta molta confusione e quanto ai membri del Cts, hanno presentato lettere di dimissioni motivate per iscritto”.
Sui pareri: “La delibera istitutiva del Cts diceva che il comitato è ispirato alla massima semplificazione e celerità e spesso i pareri sono stati resi in modo sintetico e da parte di un membro a nome di tutti gli altri, ancora una volta si è cercata una forzatura per di più su un fatto di agosto richiamato a novembre”. In fase di replica alle parole di Solinas, il primo firmatario Michele Ciusa (M5s) ha detto di non aver sentito le risposte agli interrogativi posti nella mozione.
Massimo Zedda (Progressisti) ha manifestato solidarietà per le minacce subite da Solinas ma “nessuno di noi ha usato l’argomento sicurezza personale per zittire le opposizioni. E’ l’ennesima caduta di stile”. Il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau ha fatto notare che “l’ondata mediatica non è stata alimentata dai consiglieri d’opposizione, ma nasce da esternazioni della maggioranza”.
“Il presidente Solinas va avanti con l’orgoglio di chi ha difeso la propria terra e l’ha tutelata dalla pandemia sanitaria e da quella economica”. Lo ha detto, al termine della votazione della mozione di sfiducia, il capogruppo del Psd’Az in Consiglio regionale, Franco Mula. “A confermare la fiducia a Solinas – ha aggiunto – non è stata soltanto la maggioranza, ma tutti quei cittadini sardi che hanno apprezzato la saggezza e la lungimiranza del presidente nell’assumere tutti gli atti di contrasto alla pandemia che fanno sì, ancora oggi, che la Sardegna registri i dati meno drammatici in Italia”.
Dopo la bocciatura della mozione è intervenuto anche il coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili: “La mozione di sfiducia? Una grave e inutile perdita di tempo. Le opposizioni invece di portare in Regione a spese dei sardi inutili polemiche, pensino a collaborare con la maggioranza e a presentare proposte di buonsenso per combattere questa grave pandemia. Dalla Lega il rinnovato sostegno all’azione di governo e di gestione dell’emergenza sanitaria ed economica del nostro presidente Christian Solinas e della sua Giunta”.
“Oggi abbiamo letteralmente rubato un’intera giornata ai lavori del Consiglio per discutere del niente più totale – ha dichiarato il capogruppo Dario Giagoni – cioè di una mozione che si basava sulle farneticazioni di una trasmissione televisiva faziosa e strumentale, irrispettosa persino nei confronti della sfera privata del presidente”.