Ormai è un fuggi fuggi dal Comitato Tecnico Scientifico voluto dal Governatore Solinas, infatti, come abbiamo raccontato ieri, dopo il professor Pani che nel giro di alcuni giorni dalla nomina si è dimesso dall’incarico è stata la volta di Cappuccinelli e Cucca.
Oggi si aggiunge alla schiera dei dimissionati anche professor Sotgiu, insomma del Cts rimane solo Stefano Vella.
Rappresentante italiano per il programma quadro di ricerca europeo “Orizzonte 2020 Health Cluster”, ma anche collaboratore del Mater Olbia che proprio il 27 marzo 2020, con una delibera della Giunta, viene trasformato in Covid Hospital, con un compenso della Regione verso l’ospedale privato di  250 euro al giorno per i posti letto di degenza ordinaria, 538 euro per quelli di terapia sub intensiva e 900 euro per quelli di terapia intensiva.

“È venuto meno il rapporto di fiducia”, queste le parole di Sotgiu in un intervista apparsa oggi in un quotidiano sardo.

“Ero assolutamente contrario all’apertura dei locali”, il 6 agosto  abbiamo dato ufficialmente il parere negativo, come Comitato, l’ho scritto io. L’11 agosto dall’assessorato hanno inviato una mail alle 19.50 circa, chiedendo un altro parere sull’ordinanza che stavano preparando. Professor Vella (che poi ha chiarito tutto) ha risposto anche a mio nome, ma io non avevo letto la bozza. Ci saremmo dovuti sentire tutti l’indomani per esaminarla, invece è stata firmata dal presidente Solinas poche ore dopo. Quando poi ho visto i giornali sono rimasto esterrefatto, anche perché l’ordinanza diceva ‘sentito il parere del Comitato tecnico scientifico’”, questo afferma Giovanni Sotgiu, sentito ieri dalla Procura di Cagliari.

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