“Caro Marcello, ho sentito per il momento solo giovanni sotgiu, ma lui e me va bene. Perché non solo all’aperto, ed è necessario e inevitabile che riaprano. Oltre ai controlli delle forze dell’ordine, che andranno rinforzati. Un caro saluto“.
‘Questo quanto leggiamo su un quotidiano on line di Cagliari (Cagliaripad), quello che potrebbe essere, ma speriamo vivamente che non sia vero, il parere tecnico del famoso (o fumoso) Comitato Tecnico Scientifico sardo che, voglio ricordare, è composto da quattro dei migliori scienziati sardi’. Lo scrive sui social Desirè Manca, capogruppo in quota Movimento 5 stelle.
‘Tre righe striminzite con la precisione e il dettaglio che si può utilizzare giusto per l’organizzazione di una cena tra amici e che dovrebbero essere, il condizionale è d’obbligo, la foglia di fico con la quale il Presidente e la sua maggioranza coprono o cercano di coprire la vergognosa ordinanza di Luglio che riapre le discoteche’, scrive. ‘Nessun dato epidemiologico, nessun cenno alla curva dei contagi, nessuna strategia di contenimento, nessun consiglio di prudenza, niente’ lamenta.
E si domanda: ‘Ma davvero la salute e la vita dei sardi sono in queste mani? Ma davvero la politica ha sacrificato la vita ed il futuro dei sardi su queste basi o, come noi crediamo, la vita ed il futuro dei sardi sono state sacrificate sull’altare degli incassi di pochi imprenditori che arrivano dall’altra parte del Tirreno?’.
‘Ci aspettiamo un sussulto di dignità da parte dei Consiglieri che hanno ceduto alle pressioni dei grandi imprenditori e da parte dei Consiglieri che di queste pressioni erano consapevoli – incalza Manca – ci aspettiamo una assunzione di responsabilità da parte del Presidente e, tutto questo, può avere un solo epilogo, le dimissioni’.
Il post della capogruppo del M5s: