Verrà trasferito nei locali di Neuroriabilitazione del Businco il Centro sclerosi multipla del Binaghi per consentire l’attivazione di 100 posti letto per la cura dei pazienti affetti dal Covid-19 nella struttura di via Is Guadazzonis. “Una soluzione temporanea che ci consentirà di dare continuità a un servizio di grande importanza, in sicurezza e mantenendo invariati i livelli assistenziali – spiega l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – . I locali del Businco sono stati ristrutturati di recente, al momento non sono utilizzati da altri servizi e potranno ospitare le attrezzature e gli strumenti necessari a garantire continuità assistenziale e terapeutica alle persone colpite da sclerosi multipla, in un contesto ospedaliero dove sono presenti specialità e servizi adeguati”.
Sono circa cinquemila i pazienti seguiti al Binaghi: “Il centro – precisa l’esponente della Giunta Solinas – è punto di riferimento regionale per la sclerosi multipla, ma assiste anche persone affette da malattie rare, neuromuscolari e distrofie. L’emergenza Covid ci obbliga a riorganizzare strutture e servizi, ma non avremo mai potuto dare risposte alle necessità dettate dalla pandemia senza individuare contestualmente un’alternativa ottimale e sicura per tanti pazienti fragili. Con l’Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, abbiamo immediatamente intrapreso un percorso di confronto e condivisione”. Ieri il centro di Neuroriabilitazione del Businco è stato oggetto di un sopralluogo a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’associazione.
“Capiamo il momento di emergenza: la stessa Aism è in prima linea dall’inizio della pandemia con gli operatori sanitari. Per questo la soluzione temporanea proposta ci sembra adeguata al fine di mantenere i livelli di assistenza essenziali e la continuità di cura in un momento grave e difficile per tutti”, dichiara la presidente del Coordinamento Aism Sardegna, Liliana Meini.