tir-and-ograve-fumogeno-in-campo-daspo-per-carabiniere-ultras

Si decideranno l’1 dicembre le sorti degli 82 ultras del Cagliari accusati di essere i responsabili dei disordini che il 25 marzo del 2017, in occasione di una trasferta della squadra rossoblù per una amichevole a Sorso, devastarono il centro di Sassari, tenendo in ostaggio la città per un intero pomeriggio. Oggi si è tenuta la seconda udienza preliminare.

Davanti al gup Michele Contini, la pm Beatrice Giovannetti ha chiesto il rinvio a giudizio per i 5 imputati che hanno scelto il rito ordinario. Il giudice si pronuncerà l’1 dicembre, quando si aprirà il processo in abbreviato per gli altri, 51 dei quali rappresentati dall’avvocata Marcella Cabras. Sfuma invece il patteggiamento per l’unico imputato che aveva deciso di concordare la pena: davanti alla richiesta del pm di una condanna a 3 anni e 6 mesi, l’uomo ha infatti scelto di farsi giudicare con rito abbreviato.

Nell’udienza di dicembre ci sarà la requisitoria della pubblica accusa e l’intervento degli avvocati di parte civile, Marco Manca e Luca Barrocu, in rappresentanza del Comune di Sassari, di due agenti di polizia e altrettanti cittadini che avevano subito percosse durante gli scontri.